Una ragazza nel confessionale:
“Padre, mi perdoni, ma ieri ho tradito il mio ragazzo col suo migliore amico… ma sa, me lo dicono tutti, sono una ragazza volatile.”
“Vorrai dire volubile?”
“E poi lo scorso weekend sono andata a lezione di tennis, dopo la lezione non ho resistito e ho fatto l’amore con il maestro nello spogliatoio… è che sono volatile.”
“Volubile…”
“Un po’ come quest’estate con il bagnino, ci scopavo tutte le sere al tramonto nascosti in una cabina… è che sono volatile.”
“Insomma, si dice volubile!”
“Anche questa mattina, quando è venuto l’idraulico io non ho resistito e ho abbassato subito le mutandine perché sono vol… vol… quale è quella parola?”
“Troia, figliola, la parola che cerchi è: troia…”