Chi fa da sé… non ha una donna!
Chi fa da sé… non ha una donna!
La moglie si lamenta col marito: “Caro, si è rotto il lavandino, lo aggiusti tu?”
Lui risponde: “Secondo te io faccio l’idraulico?”
Il giorno dopo un nuovo problema: “Caro, non funziona il lampadario della cucina, lo aggiusti tu?”
Lui risponde: “Secondo te io faccio l’elettricista?”
Il giorno dopo ancora un problema: “Caro, non si chiude la porta del bagno, la aggiusti tu?”
Lui risponde: “Secondo te io faccio il falegname?”
Il giorno dopo al ritorno a casa il marito si aspetta l’ennesima richiesta di lavoretti, invece la moglie lo accoglie con: “Caro, volevo dirti che ho chiamato il vicino e ha sistemato il lavandino, il lampadario e la porta del bagno.”
Lui chiede: “È stato gentile, ha chiesto di essere pagato?”
Lei: “No. O meglio, non esattamente. Ha chiesto se in cambio gli preparavo una torta oppure se andavo a letto con lui…”
Lui: “E tu gli hai fatto una torta?”
Lei: “Secondo te io faccio la pasticcera?”
Una sera Pierino non riesce ad addormentarsi, si alza dal letto e va verso la camera dei genitori. Sente degli strani rumori, apre la porta e trova i due intenti nella copula, con lui sdraiato e lei a cavalcioni.
“Cosa state facendo?” Chiede con illibata ingenuità.
La madre prontamente risponde: “Salto sulla pancia di papà per sgonfiargliela.”
Pierino ci pensa un po’ e risponde: “Mamma, secondo me è tutta fatica sprecata. Tutte le mattine viene la zia, si mette in ginocchio e glie la rigonfia!”
Un giovane magazziniere chiama la mattina presto il suo capo: “Scusi, ma mi sono svegliato con un mal di testa insopportabile, non credo di riuscire a venire al lavoro oggi.”
Il capo risponde: “Io quando ho il mal di testa chiedo a mia moglie di farmi un bel pompino e mi passa quasi subito. È una tecnica che non fallisce mai, prova anche tu!”
Un paio d’ore dopo il magazziniere si presenta al lavoro. Il capo gli chiede: “Allora è passato il mal di testa?”
“Sì, ho seguito il suo consiglio ed effettivamente ha funzionato, non ho più mal di testa. Grazie mille.”
“Di nulla.” Risponde il capo soddisfatto. “Ora riprendi il lavoro.”
“Certo.” Risponde il magazziniere, poi allontanandosi si volta e dice: “Grazie ancora e complimenti, lei ha una casa bellissima!”
Un uomo è in viaggio in treno, seduto di fianco ad una donna stupenda intenta a leggere un libro. Nota che il libro che sta leggendo riporta molte tabelle ma parla anche di sesso. Prende coraggio e chiede: “Scusi, di che libro si tratta?”
Lei alza gli occhi dal libro e gli risponde sorridendo e mostrandogli la copertina dal titolo Statistica Sessuale: “È un report di statistica sul sesso. Io mi occupo di statistica nella vita.”
“Ah,” risponde lui, “è interessante?”
“Sono solo all’inizio, ma già c’è qualche dato interessante. Lo sa che gli uomini di origine araba hanno in media il pene più lungo, mentre sono i napoletani a detenere il primato sul diametro?” Poi gli allunga la mano. “Scusi, non mi sono presentata: mi chiamo Claudia.”
Lui le stringe la mano e prontamente risponde: “Piacere, mi chiamo Mohammed Esposito.”
Due signore attempate parlando del più e del meno: “Ho letto che c’è un inspiegabile aumento del tetano fra le donne.”
“So io il perché: è colpa del viagra che ha rimesso in giro tanti uccelli arrugginiti!”
Subito dopo il suo matrimonio un uomo viene arrestato e condannato a 30 anni di carcere. La novella sposa riesce ad ottenere un permesso per andarlo a trovare dopo un mese dall’incarcerazione.
Lui: “Che bello vederti, sei un raggio di luce in questo mondo buio.”
Lei: “Caro, lo so, anche io ti amo ma 30 anni di attesa sono veramente troppi per me…”
Lui: “A chi lo dici… sei poi riuscita tu o l’avvocato a parlare col giudice per avere una riduzione?”
Lei: “Sì, gli ho parlato io in privato subito dopo il processo…”
Lui: “E come è andata?”
Lei: “Ha detto che ti avrebbe concesso un anno di condizionale per ogni notte di sesso sfrenato che gli avrei concesso…”
Lui: “Ma è incredibile! Un affronto! Come si permette? E tu cosa hai risposto?”
Lei: “Non parliamone qui, raccogli la tua roba, ti spiego meglio come è andata quando siamo a casa.”
Il padre di Pierino, essendosi accorto che il figliolo ha cominciato a masturbarsi, decide di metterlo in guardia:
“Pierino, so che hai cominciato a darti piacere da solo e volevo dirti va bene, è naturale. Solo stai attento a non esagerare, se lo fai troppo spesso diventi cieco.”
“Papà, sono da questa parte!”
Una vecchia lucciola maschio spiega al figlio lucciolino come si fa a conquistare le lucciole: “È molto semplice: ti nascondi dietro la siepe e quando vedi passare una lucciola la segui e velocemente le salti addosso da dietro.”
“Ma come faccio a riconoscerla e seguirla al buio?”
“Figliolo, è semplicissimo: segui la loro meravigliosa scia luminosa! Facciamo così, mettiamoci qui nascosti ed aspettiamo la prima lucciola che passa, ti faccio vedere come si fa.”
Dopo pochi minuti il lucciolo padre grida: “Eccone una!” E si lancia in volo fuori dalla siepe.
Passa un po’ di tempo e il lucciolino non vedendo tornare il padre va a cercarlo. Lo trova a terra che geme di dolore.
“Papà, cosa è successo?”
“Se becco l’idiota che ha lanciato il mozzicone di una sigaretta accesa…”
Dopo aver conosciuto una bellissima ragazza in un locale, un tizio riesce a portarla a casa per un drink. Siccome lei sembra molto propensa, decide di lanciarsi: “Ti andrebbe di giocare al dottore?”
“Dipende,” risponde lei, “cerchi il dottore della mutua o un dottore privato?”
“Che differenza c’è?”
“Se vai con la mutua devi aspettare sei mesi…”
“Allora scelgo il privato!”
Lei allunga una mano: “Sono 200 euro…”